Il Duomo di Vasto

Il Duomo di Vasto

 

Il duomo di Vasto, intitolato a San Giuseppe, è la concattedrale dell’arcidiocesi di Chieti-Vasto. Dell’antica chiesa medievale intitolata a Santa Margherita resta solo la facciata con il portale ed il rosonetrecenteschi. Nel XVII secolo venne intitolata a Sant’Agostino e nel 1808 a San Giuseppe. Venne elevata a cattedrale nel 1853. Nel 1986 è divenuta concattedrale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Una vista della concattedrale

Il primo impianto risale al XIII secolo. Originariamente, la chiesa conventuale era intitolata a Sant’Agostino, poi, nel decennio francese prese il nome attuale, e fino a questo periodo la chiesa rimase con l’aspetto originario. Secondo lo schema delle chiese degli ordini mendicanti del XIIIXIV secolo la chiesa era a navata unica con soffitto a capriate ed abside a volta. La chiesa fu ampliata nel XIX e nel XX secolo. Della chiesa originaria rimane solo una monofora con conci nel lato nord e dei pochi altri vaghi elementi si può supporre che il coronamento fosse orizzontale. Nel 1895 vi furono dei lavori di ristrutturazione. Negli anni ottanta del XX secolo furono distrutte con cariche di dinamite delle opere nel chiostro.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il lato destro

Il rosone, le cornici marcapiano ed il portale sono in pietra. Il portale, così come i pilastri e l’architrave, inoltre, constano di materiale di spoglio di epoca romana. La torre campanaria fu ricostruita nel XVIII secolo, tuttavia dell’epoca medioevale rimane la base con arco a sesto acuto, nelle cornici marcapiano e nelle pareti a scarpa. L’interno, a navata unica con transetto, è dipinto in stile neo-medievale in due colori a finti conci di pietra dipinti affrescati da Achille Carnevale nel 1923.[1]